Ho letto tutto d’un fiato ‘Gli occhi nelle lacrime’. Capisco che sia stato premiato, perché hai trattato l’argomento con rara empatia e misura. E nel descrivere l’orrore, anche con  pudore e delicatezza. Condivido totalmente i tuoi sentimenti e questo senso di incredulità di fronte al Male assoluto. Sei stata coraggiosa ad aver voluto raccontare una storia che ancora oggi gronda dolore e  suscita in chi legge una ribellione profonda. Dio è morto quel giorno in quel luogo, e Dio solo sa se sia mai resuscitato.

Elisabetta Colombo