Buongiorno Susanna,
grazie per l’attenzione che mi rivolge, e per il racconto che mi ha inviato.
Un racconto che arricchisce la nostra memoria, e che fortemente la invito a divulgare il più possibile.
Leggendolo sono tornato con la mente alle testimonianze che raccoglievo; ne ho avvertito gli stessi palpiti, le stesse forti emozioni, lo sgomento e l’incalcolabile dolore dei sopravvissuti.
Ma anche, per alcuni, una sorta di apparente serena accettazione, come confortati da un sentimento religioso.
Mi sono chiesto più volte quale sarebbe stata la mia reazione, il mio stato d’animo, se mi fossi trovato in quel contesto; alla fine ho capito che non potevo averne coscienza, ovvero una esatta consapevolezza, poiché quelle situazioni vanno vissute. Così il nostro compito, il dovere delle successive generazioni, è di conservarne la memoria e portarla alla conoscenza di tutti.
Il suo importante racconto, la testimonianza che ha ricevuto si aggiunge all’immenso archivio della storia che sempre deve restare aperto.
Un caro saluto
Luigi Leonardi
Scrittore e saggista autore di “La strage nazifascista di Vinca. 24 agosto 1944” – 2015 Mursia Editore